Il rione Santa Viola è collocato nella periferia sud-occidentale della città di Bologna, fuori porta San Felice e delimitato dal fiume Reno, da via Togliatti e dalla ferrovia. Nel 1962, quando furono istituiti i quartieri, l’area tra l’asse attrezzato e la circonvallazione, che storicamente aveva fatto parte di Santa Viola, fu denominata Saffi. Attraversata dalla via Emilia, sul finire dell’Ottocento la zona Santa Viola era occupata prevalentemente da tenute agricole. L’avvio dell’area industriale cominciò a realizzarsi nel 1908, a seguito della costruzione delle Fonderie Parenti, attorno alle quali si stabilirono alcune piccole officine. La prima guerra mondiale determinò la crescita dell’area manifatturiera, a seguito delle commesse belliche e di nuovi insediamenti industriali, come la fabbrica di proiettili per cannoni e mortai dei Prati di Caprara. Nel 1920, le Fonderie Parenti si fusero con la ditta Calzoni, specializzata in costruzioni meccaniche, che pure trasferì il proprio stabilimento in zona Santa Viola. A seguito di questo primo importante nucleo di capannoni, l’amministrazione comunale denominò la strada prospiciente le fabbriche via della Ferriera. 

Negli anni fra le due guerre, si insediarono nella zona nuove industrie, quali la Sabiem, che produceva ascensori e montacarichi, la Sav, che fabbricava saponi e che avrebbe poi avuto il nome di Panigal, la G.D, che dalle motociclette sarebbe poi passata al packaging, oltre alle Officine Grazia, alla Moto Morini e alla Weber, tutte e tre in zona Saffi. Con queste fabbriche si sviluppò un intenso tessuto urbano di abitazioni operaie, a ridurre progressivamente le aree agricole. Negli anni del boom economico l’area di Santa Viola fu interessata da una ulteriore crescita manifatturiera, con nuovi importanti stabilimenti, come quelli della Filippo Fochi, azienda di impiantistica, e dell’Alfa Farmaceutici (poi Alfa Wassermann e oggi AlfaSigma, in zona Saffi).

Bibliografia

  • Neri Maria Angela, Quando si tirava la vita coi denti, Bologna, Centro sociale ricreativo culturale Santa Viola, 2004.
  • Paganelli Gianfranco (a cura di), Le tracce di una storia. Lavoro, usi e costumi a S. Viola, Bologna, Comune di Bologna, 1984.
  • Pezzoli Orlando, Fuori porta prima del ponte: Santa Viola, Bologna, Comitato ricerca storica e sociale su Santa Viola, 1976.